L'esperienza della pittura
La pittura accade. La pittura diviene presenza che fisicamente è di fronte a noi e ci costringe a un confronto. Il periodo più recente del lavoro di Vicentini pone proprio il problema dell'individualità di ogni singolo episodio pittorico. Anche nel comporsi e sovrapporsi il gesto della pittura conserva e indica la propria origine distinta. Qui, in un ambiente contrassegnato dalla memoria e dal silenzio dei cartoni incisi e disegnati, predisposti sulle pareti perimetrali ad arginare ogni invadenza esterna, Vicentini ha creato uno spazio scenico. Luogo dove la pittura si presenta e si rappresenta nella volontà di mostrare la sua condizione attuale. Attorno a questo teatro nel quale assurdo e trascendenza sembrano confrontarsi, ecco apparire l'esplosione liberatoria delle "scintille". Il respiro ampio e visionario di un universo costellato da schegge di colore, frammenti di senso e d'emozione. Figure di pura pittura che affermano il movimento del pensiero, che superano la rappresentazione, che ovunque e in ogni istante sorgono simultaneamente là dove l'esperienza diviene effettiva conoscenza.